Comitato di valutazione

Il comitato di valutazione dei docenti nasce per effetto dell’Ex art. 11 d. lgs. 297/94 come sostituito dal comma 129 art. 1 l. 107/2016.

Cosa fa

Il comitato di valutazione dei docenti nasce per effetto dell’Ex art. 11 d. lgs. 297/94 come sostituito dal comma 129 art. 1 l. 107/2016. Il Comitato di valutazione dei docenti è costituito dal dirigente scolastico, da tre docenti in servizio nell’istituzione scolastica di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal Consiglio d’Istituto, da un rappresentante dei genitori scelto dal Consiglio d’Istituto, da un componente esterno individuato dall’USR tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Compiti del Comitato

Ma quale sono i Compiti del Comitato?
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

  • Della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
  • dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
  • delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale;
  • il Comitato valuta il servizio di cui all’art. 448 del D. Lgs. 297/94 su richiesta dell’interessato previa relazione del Dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato ai lavori non partecipa l’interessato e il consiglio di istituto provvede all’individuazione di un sostituto. il Comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art. 501 del d. lgs. 297/94

Durata in carica

Il Comitato ha durata di tre anni scolastici. nel caso in cui uno dei membri perda lo status di docente in servizio nella scuola si procede alla surroga con altro membro designato dal Consiglio, se più membri perdano tale status si procede a nuova designazione del Collegio o del Consiglio nel caso di perdita dello status di uno o più genitori si procede a nuova designazione del Consiglio.

Convocazione del Comitato

La convocazione del Comitato spetta esclusivamente al Presidente o all’altro membro del Comitato da lui delegato. Il Comitato è convocato dal Presidente ogni qualvolta egli lo ritenga necessario. Il Presidente ha l’obbligo di convocarlo anche quando ciò venga richiesto da un terzo dei membri del Comitato. La richiesta di convocazione – sottoscritta dagli interessati – deve essere rivolta allo stesso Presidente e deve indicare gli argomenti di cui si chiede la trattazione. Il Comitato può essere convocato anche in seduta straordinaria.

La modalità di convocazione è attraverso e-mail, di regola e salvo ragioni di straordinari urgenza, almeno 5 giorni prima rispetto alla data di svolgimento della seduta, o in ogni caso non prima di 48 ore dalla data della riunione.
Per motivi di urgenza, l’ordine del giorno può essere integrato , con il consenso della maggioranza dei componenti il comitato medesimo, all’inizio di ciascuna riunione. I componenti del comitato che siano impossibilitati a partecipare alle riunioni sono tenuti a darne comunicazione scritta al Presidente via e-mail.

Le sedute del comitato sono valide se è presente la metà più uno dei suoi componenti effettivamente nominati. Poiché i componenti del comitato sono in numero di 7, la seduta del comitato è valida se vi intervengono almeno 4 componenti.

Per qualsiasi decisione da assumere il voto è palese. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti, favorevoli o contrari, validamente espressi dai componenti presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Relativamente alla natura del voto validamente espresso, si precisa che l’astensione non può essere considerata una manifestazione di volontà valida e pertanto non va computata come voto espresso.

La pubblicità degli atti del comitato avviene mediante, la pubblicazione della copia integrale, sottoscritta dal presidente e dal segretario, del verbale di ogni seduta nell’area riservata del personale docente sul sito internet dell’istituto.

Segretario verbalizzante

Il Comitato individua al suo interno il segretario per le verbalizzazioni che saranno sottoscritte dal segretario stesso e dal Presidente (Dirigente scolastico). Il segretario può essere individuato facendo espresso riferimento a una sola seduta.

Quorum costitutivo e deliberativo

Il Comitato:

  • è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza;
  • per la validità della seduta è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica.
    le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi; l’astensione dal voto costituisce voto validamente espresso; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

La votazione

La votazione per le decisioni da assumere è palese; è segreta solo nel caso in cui si riferisca a persone. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi (50%). I voti degli astenuti pur concorrendo alla formazione del numero legale, sono considerati nulli e non sono presi in considerazione per la maggioranza richiesta per la deliberazione.
In caso di parità, prevale il voto del Presidente.

Status dei componenti del Comitato

Tutti i membri del Comitato sono equiparati agli incaricati del trattamento dei dati personali ex art. 30 del d. lgs. 196/2003. 3 essi sono vincolati alla scrupolosa osservanza degli obblighi di riservatezza previsti dal d. lgs. 196/2003.

Modifiche ed integrazioni dei criteri

Il Comitato, con espresso riferimento alle competenze di cui al comma 3 art. 11 del TUR, come modificato dall’art. 129 della legge, decide sull’adozione o conferma del regolamento o dei criteri relativi alla valorizzazione dei docenti e su eventuali richieste di modifica e integrazione di norma entro il 30 settembre di ciascun a. s.; le predette modifiche e integrazioni in vigore direttamente nell’a. s. di riferimento.

Verbalizzazione delle sedute del comitato

Il comitato per il tramite del segretario redige i verbali delle proprie sedute in un apposito registro fornito dal presidente; il verbale riporta distintamente per ciascun punto dell’ordine del giorno, gli elementi essenziali delle operazioni svolte e delle decisioni assunte; i membri interessati a far verbalizzare le proprie posizioni o dichiarazioni devono farne espressa richiesta precisando quanto intendono venga riportato nel verbale medesimo.

Ciascun verbale viene firmato dal segretario e dal presidente e può essere redatto e approvato direttamente a conclusione della seduta; in tal caso, reca in calce prima delle firme, la seguente dicitura: “Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto a conclusione della seduta”.
Il verbale può anche essere redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta; in tal caso, viene letto o illustrato e approvato nella seduta successiva e reca in calce prima delle firme la seguente dicitura: “Il presente verbale è stato redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta e sottoposto ad approvazione nella seduta successiva del comitato”. Le predette diciture costituiscono requisito di validità delle sedute; le decisioni del comitato salva la procedura di ricorso e
la successiva modifica da parte del comitato medesimo, sono immediatamente esecutive alla materiale conclusione della seduta nell’ambito della quale sono state assunte.

Accesso agli atti

L’accesso agli atti prodotti dal comitato si esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla l. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni.

Organizzazione e contatti

Dipende da

Responsabile

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Gallo Federica

Docente e funzione strumentale

Contatti

Sedi

  • indirizzo

    Viale Alessandro Ruspoli, snc, 00126 Roma RM

  • CAP

    00126

  • Orari

    Dalle 08:30 alle 16:30

  • indirizzo

    Viale Alessandro Ruspoli, 80 - 00126 Roma

  • CAP

    00126

  • Orari

    Dal lunedì al sabato: dalle 8,20 alle 16,20 per tutte le classi a tempo prolungato, dalle 8,20 alle 13,20 per le classi a tempo normale con un rientro pomeridiano settimanale fino alle 16,20 (il giorno del rientro varia a seconda della classe/sezione)

  • indirizzo

    Via Mascardi,11 - 00126 Roma

  • CAP

    00126

  • Orari

    Dal lunedì al sabato: dalle 8,10 alle 14,10 per tutte le classi. Dopo l'orario scolastico c'è la possibilità di partecipare ad attività di laboratorio.

  • indirizzo

    Via San de Ursis, 00126, Roma, RM

  • CAP

    00126

  • Orari

    La scuola è aperta da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

  • indirizzo

    Via della Maggiorana, 4, 00126 Roma RM

  • CAP

    00126

  • Orari

    La scuola è aperta da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.50.

  • indirizzo

    Viale Fra' Andrea Di Giovanni, 150f, 00126 Roma RM

  • CAP

    00126

  • Orari

    La scuola è aperta da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con possibilità di prescuola (7.20 – 8.00) per coloro che ne fanno richiesta.

  • indirizzo

    Via Andrea Catrani, 00126 Roma RM

  • CAP

    00126

  • Orari

    La scuola è aperta da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.20 con un rientro pomeridiano settimanale fino alle 16,20 (il giorno del rientro varia a seconda della classe/sezione).

Ulteriori informazioni

Il Comitato

è istituito presso ogni istituzione scolastica, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; nessun compenso è previsto per i membri;

  • dura in carica tre anni scolastici;
  • è presieduto dal dirigente scolastico.

Composizione

Il Comitato, oltre al dirigente scolastico, vede la presenza di

  • tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;
  • due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione;
  • (solo per scuole superiori) un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto ;
  • un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Compiti

  • Individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla base di quanto indicato dalla Legge 107 del 2015  nelle lettere a), b) e c) dell’art.1:  in base ai criteri stabiliti il Dirigente scolastico assegnerà il bonus premiale stanziato annualmente per ogni Istituzione scolastica. Il comma 130 stabilisce che al termine del triennio 2016/2018 sarà cura degli uffici scolastici regionali inviare al Ministero una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il riconoscimento del merito dei docenti e che sulla base delle relazioni ricevute, un apposito Comitato tecnico scientifico nominato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, predisporrà le linee guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale.
  • Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo; per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra con la partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà presentare un’istruttoria.
  • Valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501.

Il comitato di Valutazione dei docenti così composto:

Presidente: D.S. dott.ssa Atzeni Giuliana
Componente Docente
– Docente Spinelli Antonia
– Docente Gallo Federica
– Docente Morassutti Annamaria
Componente Genitori
– Sig.a Carrera Sarabia Maria Cristina
– Sig. Di Biagio Andrea
Componente Esterno
– D.S. Durante Maurizio

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