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PRIORITÀ STRATEGICHE E PRIORITÀ FINALIZZATE AL MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI: ASPETTI GENERALI

 

In continuità con le diverse redazioni del POF/PTOF degli anni precedenti, l’Istituto intende perseguire la Mission CRESCERE INSIEME, coinvolgendo sempre più le famiglie e ampliando il suo raggio d’azione anche  ai genitori e agli adulti del territorio. Per raggiungere tale obiettivo la nostra scuola intende organizzare azioni culturali e sociali a carattere inclusivo e atte a promuovere attività di formazione permanente. La scuola, secondo la nostra Vision, deve divenire sempre più CENTRO propulsore di idee e saperi, in risposta alla deprivazione culturale che caratterizza il territorio in cui l’Istituto opera. A questo progetto sentiamo  di  poter  dare attuazione in virtù delle risorse umane e professionali di cui l’istituto dispone e che, per qualità ed eterogeneità, crediamo siano in grado di incidere significativamente sulla realtà circostante.

Sul versante degli alunni, i nostri obiettivi sono:

 

  • motivare;
  • aumentare l’autostima;
  • prevenire il disagio e la dispersione scolastica;
  • evidenziare e sviluppare le competenze;
  • favorire il successo scolastico;
  • accrescere il senso di responsabilità e l’autonomia;
  • promuovere l’inclusione;
  • formare i cittadini del domani.

 

Sul versante degli adulti, poiché l’azione didattico-educativa della scuola non può e non deve prescindere dalla condivisione con le famiglie, gli obiettivi prioritari dell’Istituto sono:

  • estendere e migliorare la qualità della comunicazione scuola- famiglia;
  • offrire occasioni di riflessione sul ruolo genitoriale;
  • offrire opportunità formative anche agli adulti, soprattutto stranieri;
  • creare situazioni di coinvolgimento e collaborazione attiva con i/dei genitori
  • aprire la scuola all’interazione con altri soggetti o istituzioni presenti nel territorio.

  

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) – PRIORITÀ E TRAGUARDI

 

ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE DELLA PRIORITA'

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

1) Risultati scolastici

Riduzione della variabilità delle classi

Alzare la percentuale di alunni che ottengono una valutazione alta (9-10) all'esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione.

 

Raggiungere un livello medio di apprendimento e di competenza in tutte le classi.

Aumentare il numero degli alunni licenziati con una valutazione complessiva fra il 9-10

2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Innalzare le performance degli studenti nelle prove Invalsi di italiano e matematica.

Avvicinarsi ai livelli della media nazionale.

3) Competenze chiave europee

 

 

1)    Innalzare il livello acquisizione delle competenze europee, con particolare riguardo per quelle sottoelencate:

•          Comunicazione nella madrelingua;

•          Comunicazione nelle lingue straniere

•          Competenza matematica e di base in scienza e tecnologia

•          Imparare ad imparare

•          Spirito di iniziative e di

intraprendenza.

 1)    Rendere consapevoli gli alunni  dell’importanza di tutte le discipline e le attività - anche extrascolastiche - in quanto paritariamente concorrenti alla formazione personale ed intellettuale di ciascuno.

4) Risultati a distanza

 

1)      Monitorare  i  risultati ottenuti dagli alunni nel passaggio dalla Primaria alla Secondaria e dalla Secondaria di I grado alla Secondaria di II grado.

2)      Operare per conferire maggiore efficacia al consiglio orientativo espresso dai Consigli di classe nei confronti degli alunni di terza media nei riguardi degli alunni.

 

1)      Innalzare i livelli di acquisizione delle competenze degli alunni in uscita in modo da avvicinarli progressivamente ai traguardi formativi della primaria e a quelli conclusivi del primo ciclo.

2)      Interagire in modo più incisivo con le famiglie per ridurre in misura rilevante la percentuale degli alunni che non segue il consiglio orientativo espresso dal Consiglio di classe.

 


 

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

 

I seguenti obiettivi formativi, contenuti nell’art.1, comma 7 L. 107/2015, sono in linea con gli aspetti generali della Mission d’Istituto e sono coerenti con le Priorità definite nel RAV.

 

  1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning.
  2. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
  3. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
  4. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
  5. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
  6. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,  anche  informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio
  7. degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
  8. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
  9. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.
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