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AI GENITORI DEGLI ALUNNI

della Sc.Primaria

Via Catrani, 55

Viale Ruspoli,80

ROMA

 

L’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II propone a famiglie, studenti e docenti il seguente Patto Educativo

 

di Corresponsabilità al fine di definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra

 

istituzione scolastica, famiglie e studenti.

 

 

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

(D.P.R. 21 novembre 2007 n°235 – art.3)

 

Tra IL GENITORE/AFFIDATARIO E IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 

  • VISTA la Costituzione dello Stato Italiano ed in particolare l’art. 30 che testualmente recita “È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli etc.”;

 

  • VISTI il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998: “Regolamento recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria”;

 

  • VISTA la direttiva M.P.I. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006: “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;

 

  • VISTA la direttiva M.P.I. n. 16 del 15 febbraio 2007: “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e il bullismo”;

 

  • VISTA la direttiva M.P.I. n. 30 del 15 marzo 2007: “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di “telefoni cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazioni di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;

 

  • VISTI il D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007: “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.249, concernente lo statuto delle

 

Studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;

  • VISTO il Regolamento di Istituto, articoli da 19 a 35 compresi;

 

  • PRESO ATTO che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono

 

 

la cooperazione dello Studente, della Scuola, della famiglia e dell’intera Comunità scolastica;

 

  • CONSIDERATO che l’art. 1, commi 1 e 2, del D.P.R. 249/98, così recita:

 

  1. “La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza civile”.

 

  1. “La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori

 

democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno...”.

 

 

 

SOTTOSCRIVONO

 

il seguente PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ, ispirato ai documenti fondamentali che regolano la vita all’interno della comunità scolastica (REGOLAMENTO di ISTITUTO e CARTA DEI SERVIZI), e finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.

 

Le indicazioni in esso contenute rispettano la libertà di insegnamento e il diritto di partecipazione alla vita scolastica di genitori e studenti. L’Istituto rimane comunque aperto ad accogliere ogni proposta che possa concretamente contribuire al miglioramento del dialogo e della relazione educativa.

 

Il rispetto di tale patto costituisce pertanto, la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico ed educativo.

 

In considerazione della sua funzione eminentemente educativa, esso si applica, per quanto compatibile con le peculiarità di ciascun Ordine di Scuola, a tutto l’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Paolo II”.

 

  1. L’ISTITUZIONE SCOLASTICA si impegna a:

 

  1. contribuire alla formazione di cittadini educati e responsabili, rispettosi della persona umana, dei diritti/doveri di ciascuno e delle diversità;

 

  1. rispettare, nella dinamica insegnamento/apprendimento, modalità, tempi, ritmi propri di ciascuna persona intesa nella sua irripetibilità, singolarità ed unicità;

 

  1. rispettare la vita culturale e religiosa degli studenti all’interno di un ambiente educativo sereno e partecipativo;

 

  1. sostenere con gli alunni un rapporto sempre aperto al dialogo e alla collaborazione, positivo e propositivo con l’obiettivo di stimolare ciascuno all’apprendimento, a partire dai suoi “punti di forza”;

 

 

  1. porre lo studente nelle condizioni di operare scelte autonome e responsabili, promuovendone un personale percorso maturativo/formativo e di orientamento alle scelte successive;

 

  1. realizzare i curricoli disciplinari, le attività e le scelte progettuali e organizzative elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, ivi comprese le iniziative compensative e perequative volte al raggiungimento del successo scolastico;
  2. fornire agli alunni e ai loro genitori, in corso d’anno, informazioni chiare e puntuali sulla vita e l’attività della scuola anche tramite il sito WEB;

 

  1. rendere sempre espliciti, a genitori e alunni, i criteri di valutazione adottati nelle singole discipline;

 

  1. comunicare sistematicamente alla famiglia i risultati scolastici dello studente, allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia utile al miglioramento continuo;

 

  1. far prendere visione delle prove scritte durante i colloqui con gli Insegnanti;

 

  1. curare l’aggiornamento quale supporto necessario ad un insegnamento professionale ed arricchente;

 

  1. favorire un rapporto sereno e costruttivo fra personale A.T.A., alunni e genitori funzionale al pieno sviluppo e al benessere scolastico di ogni studente.

 

 

  1. I GENITORI si impegnano a:

 

  1. conoscere l’Offerta Formativa della scuola e partecipare al dialogo educativo, in particolare prendendo parte alle riunioni programmate degli Organi Collegiali e collaborando con i Docenti ed il Dirigente Scolastico;

 

  1. comunicare con i docenti, professionisti dell'educazione, in modo costruttivo nel rispetto della posizione che la legge riserva loro quali pubblici ufficiali;

 

  1. controllare che i propri figli rispettino i loro doveri scolastici, in particolare nello svolgimento dei compiti assegnati e nella cura del materiale, e sostenerli nell’impegno;

 

  1. contattare tempestivamente i Docenti qualora le informazioni riportate dal proprio figlio risultino poco chiare, o possano generare fraintendimenti;

 

  1. vigilare sulla costante frequenza delle attività in orario scolastico ed extrascolastico;

 

  1. controllare quotidianamente il diario e firmare subito gli avvisi e le comunicazioni divulgate tramite circolare;

 

  1. consultare periodicamente il sito dell’istituto (www.icgiovannipaoloii.edu.it);

 

  1. consultare il registro elettronico nelle modalità e nei tempi comunicati dalla Scuola;

 

  1. partecipare assiduamente ai colloqui scuola - famiglia.

 

  1. giustificare tempestivamente le assenze il giorno del rientro e, quando richiesto, fornire adeguata documentazione giustificativa;
  2. osservare scrupolosamente l’orario di ingresso e di uscita come indicato nel Regolamento di Istituto e ricorrere, solo in casi di effettiva necessità, ad entrate ed uscite diverse da quelle previste in ciascun Plesso firmando sugli appositi registri;

 

  1. vietare al proprio figlio l’uso a scuola di cellulari o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi come previsto dalla direttiva (15.03.2007) del Ministro dell’Istruzione Pubblica;

 

  1. intervenire tempestivamente e collaborare anche nei casi di scarso profitto e/o indisciplina, tenendosi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli;
  2. vigilare costantemente e segnalare ai docenti situazioni riconducibili ad atti di “bullismo” che vedano coinvolti il proprio figlio o altri alunni collaborando, così, in modo proattivo con la scuola nella prevenzione e nella lotta al bullismo e al cyberbullismo attraverso un'educazione consapevole e partecipata;

 

 

  1. risarcire la scuola per i danni prodotti dal proprio figlio, in solido anche in concorso con altri, senza pregiudizio per l’eventuale azione risarcitoria da esercitarsi in sede di giudizio civile.

 

 

  1. L’ALUNNO/L’ALUNNA si impegna a:

 

  1. prendere coscienza dei diritti personali, come esplicitati dagli impegni assunti dall’Istituzione Scolastica (punto 1);

 

  1. osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza prescritte dal Regolamento di Istituto, in particolare la puntualità alle lezioni ed il rispetto del divieto dell’uso di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici a scuola (C.M. 15.03.2007);

 

  1. tenere un contegno corretto e rispettoso nei confronti di tutto il Personale della scuola e dei propri compagni e usare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui si vive e si opera;

 

  1. collaborare con coetanei ed insegnanti al mantenimento di un clima sereno e rispettoso anche attraverso la condivisione, con genitori e docenti, di eventuali difficoltà nella relazione tra compagni;

 

  1. avere la massima cura degli ambienti, degli arredi, dei sussidi e delle attrezzature didattiche che costituiscono il patrimonio comune della Scuola;

 

  1. condividere la responsabilità di mantenere accogliente l’ambiente scolastico, come importante fattore di qualità della vita della scuola e di benessere personale;

 

  1. seguire con attenzione quanto viene insegnato ed intervenire in modo pertinente, contribuendo ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze;

 

  1. eseguire con diligenza le consegne date dagli Insegnanti e tenere con cura il diario personale;

 

  1. portare il materiale necessario allo svolgimento delle attività, evitando il superfluo;

 

  • segnalare dubbi, difficoltà e problematiche chiedendo le spiegazioni e i chiarimenti necessari;

 

  1. essere disponibili ad accettare e mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti sul piano del comportamento e/o dell’apprendimento;

 

  1. avvisare puntualmente i genitori e gli insegnanti di comunicazioni ricevute;

 

  1. usare atteggiamenti e abbigliamenti consoni all’ambiente scolastico, rispettosi della sensibilità altrui, e idonei allo svolgimento delle varie attività in condizioni di benessere e sicurezza personale.

 

APPENDICE COVID

 

In merito alle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del SARS-CoV-2,

 

LA SCUOLA SI IMPEGNA A:

 

  • realizzare gli interventi di carattere organizzativo, nei limiti delle proprie competenze e con le risorse a disposizione, nel rispetto della normativa vigente e delle linee guida emanate dalle autorità competenti;

 

  • mettere in atto tutte le migliori soluzioni didattiche e organizzative per garantire il servizio scolastico anche in eventuale periodo di emergenza sanitaria;

 

  • intraprendere azioni di formazione e aggiornamento del personale scolastico in tema di competenze digitali al fine di implementare e consolidare pratiche didattiche efficaci con l’uso delle nuove tecnologie, utili anche nei periodi di emergenza sanitaria, a supporto degli apprendimenti di bambini e alunni;

 

  • intraprendere iniziative di sviluppo delle competenze digitali a favore delle bambine, dei bambini, delle alunne e degli alunni e, ove possibile, delle famiglie;

 

  • predisporre interventi di supporto psicopedagogico, nei limiti delle risorse disponibili, a favore di docenti, alunni e famiglie, per la gestione dei vissuti stressanti e traumatici legati all’emergenza sanitaria.

                                                              _________________________________

 

 

 

LA FAMIGLIA  SI IMPEGNA A:

  • prendere visione della documentazione relativa alle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 pubblicata dall’Istituto e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia;
  • monitorare quotidianamente lo stato di salute del proprio figlio e degli altri membri della famiglia, e nel caso di sintomatologia respiratoria o febbre (anche nei tre giorni precedenti), tenerlo a casa e informare immediatamente il proprio medico di famiglia o il pediatra, seguendone le indicazioni e le disposizioni;
  • fornire i dispositivi di protezione previsti dalla normativa e individuati dalla scuola tra le misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia (ad es. mascherina/e, gel disinfettante ecc.)
  • recarsi immediatamente a scuola per prelevare il proprio figlio in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a COVID-19 (febbre, sintomi respiratori), garantendo la costante reperibilità di un familiare o di un delegato, durante l’orario scolastico;
  • contribuire allo sviluppo dell’autonomia personale e del senso di responsabilità del proprio figlio e promuovere i comportamenti corretti nei confronti delle misure adottate in qualsiasi ambito per prevenire e contrastare la diffusione del virus;
  • garantire il puntuale rispetto degli orari e delle procedure di accesso/uscita dalla scuola e di frequenza scolastica del proprio figlio;
  • in caso di sospensione delle attività didattiche e attivazione della DDI (Didattica Digitale Integrata), supportare il proprio figlio e collaborare con i docenti per lo svolgimento regolare delle attività didattiche in modalità digitale, anche facendosi parte attiva, se necessario, per il ritiro in comodato d’uso delle tecnologie necessarie.
  • In caso di Didattica digitale integrata o a distanza garantire la frequenza delle videolezioni e seguire il figlio nelle attività  compatibilmente all’età.
  1. L’ALUNNA- L’ALUNNO  compatibilmente con l’età, si impegna a:
  • prendere coscienza delle semplici regole per prevenire e contrastare la diffusione del SARS CoV2 suggerite dalla segnaletica, dagli insegnanti, dal personale collaboratore scolastico e applicarle costantemente;
  • prendere visione, rispettare puntualmente e promuovere il rispetto tra le compagne e i compagni di scuola di tutte le norme previste dalla documentazione di Istituto relativa alle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus;
  • avvisare tempestivamente i docenti in caso di insorgenza durante l’orario scolastico di sintomi riferibili al COVID-19, per permettere l’attuazione del protocollo di sicurezza e scongiurare il pericolo di contagio di massa;
  • collaborare attivamente e responsabilmente con gli insegnanti, gli altri operatori scolastici, le compagne e i compagni di scuola, nell’ambito delle attività didattiche in presenza e a distanza, ovvero con l’ausilio di piattaforme digitali, attivate per l’emergenza sanitaria, nel rispetto del diritto all’apprendimento di tutti e dei regolamenti dell’Istituto.
  • in caso di attivazione della DAD, o anche della didattica digitale integrata a quella in presenza, rispettare durante le videolezioni le norme di comportamento previste dal regolamento di Istituto e di disciplina.

 

DISCIPLINA: Principi generali

 

Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto è consapevole che:

 

  1. è il primo responsabile nell’educazione del figlio (art. 30 Costituz., artt. 147,155,317 bis c.c.);

 

  1. le infrazioni disciplinari da parte del figlio danno luogo a sanzioni disciplinari;

 

  1. la sanzione è ispirata ai principi di contraddittorio, proporzionalità, gradualità, e per quanto possibile, della riparazione del danno;

 

  1. all’alunno è comunque sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni disciplinari in attività in favore della comunità scolastica.

 

 

PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE: AVVISI E RECLAMI

 

In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti nel presente patto, si attua la procedura di composizione obbligatoria, che prevede:

 

1.Segnalazione di inadempienza tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, tramite “reclamo”, se prodotta dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma sia orale che scritta;

 

 

  1. accertamento: una volta prodotto l’avviso o il reclamo, se l’inadempienza non risulta di immediata evidenza, il ricevente è obbligato ad esperire (=effettuare) ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate;

 

  1. ripristino: sulla base degli accertamenti di cui al precedente punto 2, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato ad intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze;

 

  1. informazione: il ricevente è obbligato ad informare l’emittente sia sugli esiti degli accertamenti, sia sulle eventuali misure di ripristino adottate.

 

In base a quanto disposto dall’art. 3 del D.P.R. 235/2007, il presente Patto educativo di corresponsabilità è

 

parte integrante del Regolamento di Istituto.

 

La sua sottoscrizione non fa venire meno i doveri di educazione dei figli e le connesse responsabilità (“culpa in educando”) dei genitori, secondo quanto stabilito all’art. 2048, primo comma, del Codice civile. (Cassazione –Sez. III, 21.09.2000, n. 12501)

 

 

Il Dirigente Scolastico

dott.ssa Giuliana Atzeni

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